5 consigli per l'indicizzazione del tuo sito

Per migliorare la posizione del tuo sito sui motori di ricerca, 5 consigli per l'indicizzazione web: un lavoro SEO di contenuti e strategie social.

Web marketing

Per migliorare la posizione del tuo sito sui motori di ricerca, scopri 5 consigli, semplici ma utili, per capire come funziona la base dell'indicizzazione web.

Un lavoro sulla SEO mirato alla creazione di contenuti web e interazioni sui social media, in realtà richiede una strategia ben definita e un tempo d'azione a medio-lungo termine. In ogni caso, si può partire da piccoli passi per predisporre al meglio la tua struttura, almeno per non renderla del tutto “nascosta” da Google e gli altri motori di ricerca.

 

Per aumentare le probabilità di essere trovati dai propri possibili clienti, è necessario un intervento di indicizzazione del sito internet sui motori di ricerca, che possa migliorare la posizione esistente e, magari, portare il sito tra le prime 2-3 pagine dei risultati.

 

Oltre ad un intervento a lungo termine, come già detto, si può partire da piccoli stratagemmi per valutare la propria posizione attuale e poi agire di conseguenza.

 

 

Migliorare la SEO, le azioni per indicizzare da 0 a 5

Si parte da zero, ovvero dalla posizione attuale del proprio sito. Non nel senso che sia per forza un sito invisibile ai motori di ricerca, ma di certo se sei ai primi posti dei risultati di Google, non sarai così motivato a leggere i “tips” per migliorare la tua indicizzazione, come nel caso in cui la tua collocazione sia abbastanza indietro rispetto alla prima pagina...

 

La posizione attuale va valutata in base alle chiavi di ricerca mirate, che sono i perno del tuo settore o business. Se l'azienda produce bicchieri in cristallo, sicuramente le keyword tramite cui arriveranno alla tua azienda i potenziali clienti, saranno di regola inerenti a questi prodotti.

Chi cerca “vendita di bicchieri in cristallo”, oppure “bicchieri cristalleria”, “cristalli cucina”, etc. potrebbe trovare il tuo sito, se fosse adeguatamente indicizzato per arrivare tra le prime pagine della SERP (Search Engine Results Page).

 

A questo punto, dopo aver individuato le chiavi di ricerca e verificato il tuo posizionamento sui motori di ricerca, è necessario agire tramite le possibili azioni.

Ti consigliamo 5 possibili interventi, per migliorare la visibilità e la SEO del sito internet da indicizzare.

 

1. Agire sui contenuti: keyword in vista

Come abbiamo rilevato, se la tua necessità è quella di vendere dei bicchieri in cristallo e il tuo sito non è adeguatamente visitato, sarà necessario migliorare ogni pagina dei contenuti, per capire se la keyword individuata viene ripetuta e ben veicolata al motore di ricerca.

I testi che descrivono la tua attività devono avere ben chiare in vista le parole chiave che vuoi mettere in luce su Google. Non devono essere testi stringati e brevi, bensì ampi e descrittivi, chiari e comprensibili dagli utenti e, quindi, anche dal robot del motore di ricerca, che valuta in modo similare ad un umano, quanto il testo sia privo di errori e strutturato in modo semplice e diretto.

Le keyword vanno ripetute nei testi e nei nomi delle immagini che caricate, con aggiornamenti di prodotto che riportino descrizioni efficaci.

Se lavori con un portale e-commerce, il tuo spazio per i prodotti dovrà essere strutturato con descrizioni ampie sui cristalli in questione, sui bicchieri di una tipologia piuttosto che un'altra, con immagini descritte anche nel tag “ALT”, con frasi dedicate alla cristalleria.

 

2. La condivisione sui social media

Google premia coloro che agiscono per la promozione e l'indicizzazione del sito internet anche tramite i canali di social network. La presenza di un'azienda su Facebook, Instagram, Twitter e così via, è sempre un “punteggio” in più ai fini dell'indicizzazione e della SEO.

È fondamentale un'azione costante nel tempo di interazione con gli utenti, con la ricerca di nuovi contatti e con la fidelizzazione di quelli presenti. Sarà necessario condividere i prodotti ma anche le news di settore, magari le novità sul cristallo o la sua storia, così come le valutazioni dei propri clienti e i nuovi servizi che, eventualmente, sono attivi con promozioni periodiche.

Il lavoro di pubbliche relazioni sui social media, è quindi finalizzato ad un doppio livello di engagement del cliente e di indicizzazione del sito e del brand.

È bene capire quale sia il social media su cui agire in modo più attivo (Pinterest? Facebook?), ma in ogni caso è utile avere diversi profili e non trascurare mai Google Plus, il social network che Google stessa ha creato!

 

3. News in rete: blog e aggiornamenti

Avere un ufficio stampa dedicato potrebbe essere improbabile, dati i costi, ma un'azione di diffusione di notizie da parte dell'azienda è sempre utile, e non solo come immagine. Se, infatti, l'ufficio stampa e le P.R. sono ottimali per le buone pratiche di interazione sul mercato, si rivelano utili alcune azioni similari anche a livello SEO. Veicolare comunicati stampa e notizie tramite il proprio blog, rende il sito più attivo e quindi valutato come una notevole presenza in rete, da parte dei motori di ricerca. Il robot di Google passera spesso a controllare i contenuti, mantenendo il sito sempre sotto sorveglianza, invece di lasciarlo nel dimenticatoio.

Diffondere notizie tramite il blog, corrisponde a quello che un tempo era uno “strillo” sulle news e le promozioni nei mercati: antiche metafore, che rendono l'idea di come sia sempre necessario attrarre l'attenzione dei propri clienti, fornendo un servizio di aggiornamento nel settore che diventa oggi un aggiornamento anche per la SEO.

Inoltre, un sito che allega diversi media al proprio testo, verrà indicizzato meglio anche per altri motivi. Audio, video, PDF, guide scaricabili e infografiche, sono componenti che aiutano i lettori a concentrarsi e passare più tempo sulla pagina del proprio sito. Un modo per ridurre la cosiddetta “frequenza di rimbalzo”, che rende agli occhi di Google un sito poco degno di menzione, se chiunque entra ne esce subito.

Si migliora, così il posizionamento SEO tramite l'offerta di contenuti interessanti, sotto forma di video, audio e lettura di alta qualità.

 

4 – Link building: chi vi cita vi indicizza

L'attività in questione è quella di ottenere di link da altri siti, in ingresso quindi e provenienti da altre realtà del web, che però abbiano un'ottima reputazione agli occhi del motore di ricerca. Si tratta di siti con alta visibilità e traffico, che citandoti (con un backlink) indirizzano i propri lettori verso il tuo spazio web.

Similari alle azioni di ufficio stampa, anche diverse azioni di article marketing e diffusione di comunicati su portali dedicati, possono avere un riscontro, ma in modo molto lento e con la massima naturalezza. Se esiste una notizia, diffondila pure, altrimenti attendi che i backlink arrivino spontaneamente da chi ti apprezza.

L'article marketing e le azioni di link building sono interventi da prendere con le pinze ormai, dato che la pubblicazione di comunicati stampa così come gli articoli dedicati all'azienda sui portali esterni, possono essere un'arma a doppio taglio: potrebbero far pensare a Google che il sito sia una fonte di SPAM (siti-immondizia esclusi dai motori). Quindi, su quante e quali azioni di article marketing e link building effettuare, è bene confrontarsi con un esperto del settore.

Un discorso diverso riguarda i backlink a pagamento, che sono delle vere forme di pubblicità mediante articoli e testi in cui viene inserito il link dell'azienda, per l'indicizzazione del sito tramite la presenza su siti autorevoli e affidabili.

 

5 – Pubblicità e campagne AdWords

Fare della dichiarata pubblicità su Adwords può aumentare la propria indicizzazione? Ovviamente sì, ma i risultati a pagamento devono essere di sostegno a quelli “organici”, ovvero naturali.
Google premia prima di tutto il sito che vende bicchieri di cristallo più ricercati dagli utenti in modo spontaneo, per cui ci sono ottime recensioni online e che aggiorna continuamente il suo carrello acquisti e il blog di promozioni e notizie.
Per chi investe molto in pubblicità c'è sicuramente un riscontro possibile nelle vendite, ma la crescita SEO sarà più lenta se non è affiancata da vere azioni di brand awarness, reputazione e comunicazione online.

In ogni caso, gli esperti di web marketing dicono di puntare sulle campagne di annunci e sui post sponsorizzati nei social media, anche come segnale di affidabilità, per inserirsi tra le aziende in grado di sostenere con la loro struttura economica un servizio clienti ottimale e solido.

 

Per una corretta indicizzazione di un sito internet queste sono solo delle basi, da valutare all'interno di un contesto di azione più ampio, che può fornire nel tempo riscontri nelle vendite - ovvero la cosiddetta conversione visite.

Scegliere una consulenza SEO ti può aiutare a comprendere meglio i meccanismi alla base dell'indicizzazione dei siti e come effettuare una strategia vincente, da qualsiasi posizione della SERP parta il tuo sito.


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